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Navigare nelle turbolenze nella carta e negli imballaggi

Sep 07, 2023Sep 07, 2023

Rapporto su carta e imballaggi

La pianificazione degli scenari può creare una strategia dinamica e a prova di futuro.

Di Jason Heinrich, Ilkka Leppävuori e Jenny Lundqvist

Rapporto

Questo articolo fa parte del Paper & Packaging Report 2023 di Bain

Al giorno d’oggi, gli amministratori delegati dei settori della carta e degli imballaggi si trovano ad affrontare incertezze, volatilità e disagi estremi. Il Covid-19 ha causato modelli di domanda anomali in molte categorie di prodotti. Inoltre, le aziende produttrici di carta e imballaggi hanno assistito a una volatilità record dei costi di produzione, stimolata dall’aumento dei costi energetici e chimici, da un’inflazione record e da un’enorme impennata dei costi di trasporto all’estero nel 2021. La nuova regolamentazione sta inoltre rimescolando le categorie, potenziandone alcune prodotti distruggendone altri.

Nonostante questa acuta turbolenza, la maggior parte delle aziende fa ancora affidamento su approcci tradizionali alla strategia – come analizzare le tendenze, fare previsioni e impegnarsi in una serie di azioni che seguono rigidamente – ma questi approcci non sono adatti all’alto grado di instabilità che molte aziende sono in grado di affrontare. attualmente sperimentando.

Le aziende che riescono a farlo nel modo giusto abbracciano l’incertezza e il cambiamento (piuttosto che combatterlo) concentrandosi sulle poche incertezze vitali che contano. Questi includono le fluttuazioni della domanda e dell’offerta, la volatilità dei costi dell’energia e delle materie prime e i rischi geopolitici. Ci sono anche incertezze sull’impatto e sui tempi della transizione verde, nonché sulle nuove tecnologie, tra cui l’intelligenza artificiale, il packaging intelligente e la penetrazione dell’e-commerce.

Le aziende leader sono impegnate nella creazione di strategie come un processo continuo che genera un piano dinamico. Stanno delineando i possibili scenari che potrebbero svilupparsi, intraprendendo azioni chiave adesso e preparando l’organizzazione a reagire in modo tempestivo tramite segnali o punti di attivazione quando le condizioni cambiano.

Le pressioni esterne e le interruzioni sono ai massimi storici e le aziende non possono permettersi di ignorare l’incertezza quando pianificano e implementano la strategia.

Il Covid-19 ha causato un’impennata della domanda in alcune categorie di prodotti, come gli acquisti dettati dal panico della carta igienica, e un crollo in altre, come il calo radicale della domanda di carta da ufficio poiché la copia e la stampa negli uffici sono improvvisamente scomparse mentre è decollata la firma elettronica dei contratti.

A seguito della crisi in Ucraina, i prezzi del gas naturale in Europa sono aumentati da un livello già elevato di 80 euro per megawattora nel gennaio 2022 a un picco di oltre 300 euro per megawattora in agosto, seguiti dai prezzi dell’elettricità (cfr. Figura 1).

I costi di trasporto all’estero sono più che triplicati nel 2021 e hanno mantenuto livelli elevati per gran parte del 2022 a causa della mancanza di capacità di container marittimi e di altre interruzioni della catena di approvvigionamento. Anche i costi delle principali sostanze chimiche utilizzate nel settore sono saliti alle stelle: ad esempio, gli amidi sono aumentati di oltre il 60% e la soda caustica è aumentata di quasi il 200% per alcuni clienti.

La regolamentazione sta inoltre modificando i modelli di crescita e in pratica eliminando alcune categorie di prodotti (come le cannucce di plastica) creandone di nuove (come la fibra modellata per le insalatiere compostabili). I divieti e le restrizioni sulla plastica monouso stanno promuovendo un netto passaggio dalla plastica alle cannucce e ai coperchi di carta, e stanno aumentando la domanda di contenuto riciclato nelle bottiglie in PET (polietilene tereftalato).

La recente proposta di regolamento UE mira a ridurre gli “imballaggi evitabili”, ovvero a ridurre la domanda di imballaggi per ristoranti a servizio rapido e a passare dalle stoviglie monouso, ad esempio, agli articoli lavabili, come già dimostrato in Francia.

Infine, i tassi di inflazione da record, i tassi di interesse in aumento e il timore di una recessione sono ulteriori fattori di incertezza. Diventare pronti per il futuro, più sostenibili e raggiungere il pieno potenziale richiede un piano dinamico e un processo strategico continuo.

La pianificazione degli scenari non è certamente una novità, ma mentre in passato era un esercizio accademico che i dirigenti eseguivano ogni pochi anni, ora è fondamentale data la turbolenza sempre crescente. La pianificazione degli scenari inizia con mosse senza rimpianti o azioni che un'azienda deve intraprendere in qualsiasi scenario. Quindi, è fondamentale identificare i punti trigger o i segnali per segnalare quando si verifica uno scenario in modo da poter reagire rapidamente e prendere una nuova direzione strategica (vedere Figura 2).